Natale a Castell’Azzara: la dolce tradizione dei “Topi”

Natale a Castell’Azzara: la dolce tradizione dei “Topi”

Il Natale in Maremma è un momento magico, fatto di luci soffuse, paesaggi incantati e sapori autentici che si tramandano di generazione in generazione. Il PaterMater sorge ai piedi di Castell’Azzara, un piccolo borgo immerso nella natura della bassa Maremma. Qui il Natale porta con sé una tradizione golosa e davvero particolare: i Topi, dei dolcetti tipici che raccontano storie di famiglia, festa e condivisione.

La storia dei Topi di Castell’Azzara

Chiamati affettuosamente “topi” per la loro forma a mezzaluna che ricorda quella di piccoli roditori, questi dolci rappresentano un unicum nella pasticceria locale. Sono il risultato di sapienza contadina e creatività culinaria, unendo ingredienti semplici ma preziosi, come il miele, le noci e gli aromi naturali. In passato, la loro preparazione era un rito che riuniva le famiglie attorno al calore delle cucine, soprattutto nei periodi di festa come il Natale, momento perfetto per condividere dolcezza e convivialità.

Un dolce croccante fuori, morbido dentro

I Topi si distinguono per la loro doppia anima: un guscio di sfoglia dorata e sottile che racchiude un cuore morbido e aromatico, dal sapore che ricorda il croccante, ma con una consistenza più delicata.

La loro realizzazione prevede due fasi fondamentali:

  1. Il ripieno: il protagonista indiscusso è il croccante alle noci. Le noci triturate vengono amalgamate con miele locale e arricchite con cannella e scorza d’arancia, che sprigionano i profumi tipici delle feste. Il composto viene cotto lentamente a fuoco moderato, finché non assume il sapore avvolgente del croccante.
  2. La sfoglia: farina, uova, zucchero, lievito, un filo d’olio e un tocco di rosolio alla menta – un ingrediente che dona freschezza e carattere alla preparazione – vengono lavorati fino a ottenere un impasto liscio e profumato. Da qui si ricavano piccoli cerchi su cui viene adagiato il ripieno ancora caldo, modellato in piccole polpettine. Le sfoglie vengono poi ripiegate a metà, sigillando il cuore dolce, e cotte in forno fino a raggiungere una perfetta doratura.

Il sapore della tradizione

Al primo assaggio, i Topi raccontano storie di un tempo lontano, quando ogni ingrediente era il frutto della terra e del lavoro manuale. La dolcezza del miele si sposa con la nota leggermente amara delle noci, mentre la cannella e l’arancia regalano un profumo irresistibile che evoca immediatamente la magia del Natale.

Un dolce da riscoprire

Oggi, i Topi rappresentano non solo un simbolo delle festività a Castell’Azzara, ma anche un piccolo patrimonio gastronomico che merita di essere riscoperto e valorizzato. Durante il Natale, le case del borgo si riempiono ancora del profumo di queste piccole delizie, pronte ad accompagnare un tè caldo, un bicchiere di vin santo o semplicemente un momento di condivisione con chi si ama.

Se quest’anno desiderate vivere un Natale autentico e assaporare la tradizione, venite a Castell’Azzara e lasciatevi conquistare dai Topi e dalla loro storia, fatta di passione, semplicità e calore familiare.

Al PaterMater, saremo felici di accogliervi per farvi scoprire i sapori e le tradizioni più genuine di questo angolo di Toscana. Un dolce viaggio che inizia con una piccola sfoglia dorata… e un cuore morbido che sa di festa!

Buone Feste da tutto lo staff del PaterMater!